La corte d’Appello ha sostanzialmente confermato la pena (20 anni e sei mesi) che era stata inflitta in primo grado all’uomo accusato di aver ucciso la moglie Lucia e di averne occultato il cadavere
L’informatore farmacautico giudicato colpevole di aver ucciso la moglie nascondendo il suo cadavere. Il processo si è svolto a porte chiuse con il rito abbreviato
Per la difesa l’uomo ha solo cercato di nascondere la relazione con Cristina, recuperando foto Secondo l’accusa, l’imputato ha detto bugie per mesi: «Non sono state smentite le nostre prove»
A Milano la cerimonia funebre della donna uccisa il 6 luglio 2011. Contatto tra le famiglie della bancaria e quella dell’uomo accusato del suo assassinio. Domenica cerimonia a Marcon con la famiglia Manca al completo